Naturare, opere di Giorgio Piccaia

NATURARE opere di Giorgio Piccaia 

La Natura sopravviverà a tutto e tutti

A cura di Stefania Salvatore



AZIMUT GALLARATE
VIA BORGHI 10
GALLARATE
5 MAGGIO/10 GIUGNO 2022


 





Dopo l’inaugurazione a Mantova del progetto Postumano. Reliquie in Viaggio in collaborazione con il Padiglione della Repubblica di San Marino e della presentazione dell’installazione  Io e Te/Il Rosario e il quadro di Fibonacci alla Fondazione Donà delle Rose a Fondamenta Nove in occasione della 59. Biennale d’Arte di Venezia Giorgio Piccaia ha inaugurato il 5 maggio (aperta fino al 10 giugno) la mostra dal titolo Naturare curata da Stefania Salvatore e organizzata da Antonia Feminò di Azimut Gallarate.

Al vernissage ha partecipato Oliviero Pulcini, ceo di Azimut e la curatrice Stefania Salvatore ha letto alcune massime del padre Matteo scomparso fisicamente l’anno scorso.


NATURARE, LA MOSTRA è così composta

LE METAFORE: Omaggio a Matteo Piccaia

DIVENIRE: il progetto artistico di Giorgio Piccaia Naturare (dare vita) presentato nella Mostra a Gallarate presso Azimut, nasce da un suo pensiero libero, da un desiderio per un possibile ritorno alla natura delle origini, per una riscoperta dell’umanità e per un progredire in un mondo giusto e solido. 

IL PAPIRO ANTICO: Giorgio Piccaia, nei papiri di Siracusa, unisce la natura della regola aurea dipingendo con colori monocromatici simboli numerici indiani creando un caos che diventa cosmo su questo materiale organico antico.

LA NATURA NELLA SUA CONTEMPORANEITA': la recente serie di quadri luminosi di plexiglas, la cui trasparenza e sovrapposizione di più pellicole, ricreano specchi armonici di numeri, un nesso tra spiritualità e materialità, un possibile algoritmo naturale verso un universo nuovo. 

IL GIOCO ENIGMATICO: le piccole sculture in plexiglas riciclato (scarti industriali) sono dipinte in un gioco numerico enigmatico naturale che riportano nella loro forma a un mondo sconosciuto di alieni, a un mondo dell’aldilà di un’altra dimensione postumana e sovraumana, un rituale iniziatico verso la luce, per riscoprire chi siamo e dove andremo.

ISPIRAZIONE: Una mostra di opere d’arte che rientra nel lavoro artistico di Giorgio Piccaia su Fibonacci nato nel 2018, quando l’artista conosce nel monastero di Santa Caterina sul Sinai Gregory Sinaite, un monaco greco-ortodosso. In un loro dialogo intorno al concetto di sezione aurea, il religioso richiama alla mente il matematico Pisano, fu proprio dopo questo incontro che nasce la ricerca di Piccaia e la volontà di voler rappresentare la sequenza di Fibonacci nelle sue opere. 

DAL SINAI AD AZIMUT: Giorgio Piccaia: “vuole credere che l’universo non possa che rispondere ad un disegno altro, e che può essere compreso sapendo unire la forza dei numeri (la sequenza di Fibonacci, proporzione divina) con la sensibilità dello spirito e dell’intelligenza della natura. Tutto è numero (Pitagora), essi sono nel processo di reminiscenza della forza vitale che molti chiamano anima”. Sarà la natura l’unico cliente?

Per informazioni e maggiori dettagli relativi alla mostra su prenotazione contattare mobile: +39 3408053084

 
















 

  

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