Tutto è Numero di Giorgio Piccaia

Tutto è numero di Giorgio Piccaia
Quattro opere sulla Sequenza di Leonardo Pisano
Istituto Superiore Giovanni Falcone
29 aprile/8 giugno 2022

L’arte contemporanea non è soltanto legata all’estetica e all’idea del bello, la green art nasce come un volere collettivo dell’ambito artistico in cui creare e realizzare capolavori, opere che interagiscono con l’ambiente, quadri, sculture, oggetti per suscitare curiosità e sensibilizzare l’opinione pubblica verso un comportamento più virtuoso nei confronti della salvaguardia del mondo che ci circonda.  

La Green art di Giorgio Piccaia nel suo progetto Natura – Naturare, utilizza per la creazione delle sue opere, un materiale alternativo organico: il papiro. Un’idea antica, di storia dell’arte che descrive una pittura su papiro, la cui superficie setosa, un po’ ruvida in grado di ottenere bene le tinte, contribuisce a mettere in evidenza i segni e le figure, e a dare a un’idea un linguaggio. L’arte utilizza il comportamento umano per sviluppare una nuova prospettiva del mondo.  Sarà la natura l’unico cliente?

L’umanità conosce l’universo principalmente in modo visivo. 

Una mostra di opere d’arte che evocano un pensiero sul problema ambientale ma per l’artista è importante parlare dell’ambiente con la volontà di non trasmettere pessimismo e desolazione; opere con un messaggio positivo. L’arte è forma di alta speranza e dare la capacità di vedere qualcosa. 

È fondamentale non dare per scontato ciò che ci circonda. Insomma, siamo cresciuti pensando che la natura fosse una madre intoccabile, ma ora sembra diventata figlia, oramai abbiamo il compito e la responsabilità di fare da madre alla natura.

La parola naturare implica il concetto di dare vita, per certi versi anche l’artista fa da madre nei progetti, nelle opere, nelle sculture. È possibile credere che l’artista Giorgio Piccaia debba ancora attraversare molte fasi e metamorfosi, fa il suo lavoro e lo mostra al mondo intero e influenzerà con la sua sensibilità e questo è solo l’inizio. Ora siamo in grado di portare con noi dispositivi che permettono di catturare ciò che guardiamo e mandare immagini a chiunque sulla faccia della terra. Una mostra che verrà vista per essere poi inviata in qualsiasi posto e in ogni momento e avvicinare tutto ciò che è molto distante.