Theosophy & Ancient Hellenic Wisdom from Pythagoras to Christianity. Conference 2025
The island of Samos, Greece, hosted the annual seminar of the European School of Theosophy in October (from the 15th to the 20th).
The 2025 edition’s theme was “Theosophy & Ancient Hellenic Wisdom from Pythagoras to Christianity”.
Two speeches were given by artist Giorgio Piccaia.
In the first presentation, I will address the importance of Pythagoras in the esoteric world. I will discuss the mystery and wonder of the golden ratio, which Einstein described as the most extraordinary experience life offers us. I will explore the concept of numbers as a universal principle and how numbers, according to the Pythagoreans, are the key to understanding and achieving universal harmony, as well as their application in art. I will analyze the golden ratio, represented by the number 1.618, which originates from the geometric proportion supposedly discovered by the Pythagorean Hippasus of Metapontum (ca. 530 BC–ca. 450 BC) and later defined by Euclid (4th–3rd century BC). This concept was revitalized in the Liber Abaci by Leonardo Pisano, known as Fibonacci (ca. 1175–ca. 1235), and referred to as the divine proportion in a treatise by the cleric and mathematician Luca Pacioli (ca. 1445–1517). By the 19th century, it had come to be known as the golden ratio.
In the second presentation, I will discuss the relationship between Pythagoras and Leonardo Pisano, known as Fibonacci (ca. 1175–ca. 1235), as well as the importance of his sequence in art. I will delve into the irrational number Phi, which also appears in the famous sequence. Phi cannot be expressed as a fraction and has an infinite number of decimal digits without repetitive patterns. This remarkable number recurs with incredible frequency in nature and the cosmos, in architecture, sculpture, and music, and stands as a symbol of the universe’s harmony, embodying beauty derived from proportional harmony. Using slides, I will demonstrate the application of numbers, the Pythagorean Theorem, and the Fibonacci Sequence in art.
| Juliet Bates, Giorgio Piccaia e Erica Georgiades |
Giorgio Piccaia alla Scuola Europea di Teosofia 2025
Tema dell’edizione:
“Teosofia e antica saggezza ellenica: da Pitagora al cristianesimo”
Samo, Grecia | 15 – 20 ottobre 2025
Direzione: Erica Georgiades
La Scuola Europea di Teosofia (European School of Theosophy)
Fondata nel 1982, la Scuola Europea di Teosofia è un ritiro annuale di studi teosofici che si tiene ogni anno in Europa, diretto da Erica Georgiades.
L’obiettivo principale è promuovere la fratellanza universale, lo studio comparato di religioni, filosofie e scienze, e l’indagine delle leggi naturali e delle potenzialità umane.
L’edizione del 2025 si è svolta sull’isola di Samo (Grecia) dal 15 al 20 ottobre 2025, dedicata al tema:
“Teosofia e antica saggezza ellenica: da Pitagora al cristianesimo”
Interventi di Giorgio Piccaia
Il Rapporto Aureo: due parole che uniscono Pitagora e Leonardo Pisano, detto Fibonacci
(Due parti: conferenza + performance meditativa)
“La geometria possiede due grandi tesori: uno è il teorema di Pitagora; l’altro è la divisione di una linea secondo il rapporto estremo e medio. Possiamo paragonare il primo a una certa quantità d’oro e definire il secondo come una gemma preziosa.”
— Johannes Kepler (1571–1630)
Parte I — Pitagora e il significato esoterico del Rapporto Aureo
Nel primo intervento, Giorgio Piccaia ha approfondito l’importanza di Pitagora all’interno della tradizione esoterica e filosofica, analizzando il mistero e la bellezza del rapporto aureo, definito da Einstein come “la più straordinaria esperienza che la vita possa offrire”.
Per i pitagorici, i numeri non erano semplici strumenti di calcolo, ma principi cosmici viventi, simboli dell’armonia universale.
Piccaia ha illustrato il significato del numero 1,618… (Phi), una proporzione geometrica attribuita a Ippaso di Metaponto e formalizzata da Euclide, ripresa poi da Leonardo Pisano (Fibonacci) nel Liber Abaci e celebrata come Divina Proporzione nel trattato di Luca Pacioli.
Nel XIX secolo, questa proporzione divenne nota come Sezione Aurea, sintesi di perfezione matematica e di bellezza spirituale.
Parte II — Pitagora, Fibonacci e l’estetica di Phi
La seconda parte dell’intervento si è configurata come una performance meditativa.
L’artista Giorgio Piccaia è rimasto in piedi, sull’attenti, in totale silenzio, davanti alla proiezione del video-intervista realizzato a Venezia in occasione della sua mostra personale presso la Fondazione Marchesani di Venezia.
🎥 Guarda il video su YouTube:
https://www.youtube.com/watch?v=Qst6pQxYJAU&t=1s
In questa azione performativa, il corpo diventa strumento di meditazione e di equilibrio.
L’artista si offre come ponte tra pensiero, silenzio e forma, incarnando fisicamente il dialogo tra la dimensione numerica e quella spirituale dell’esistenza.
Attraverso la contemplazione e l’immobilità, Piccaia restituisce al pubblico il senso profondo del numero Phi (ϕ): un’entità irrazionale e infinita che, come l’essere umano, partecipa del mistero del tutto.
L’opera si configura così come un atto teosofico, un gesto di unione tra arte, scienza e spirito, in perfetta sintonia con la missione della Scuola Europea di Teosofia.


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