PICCAIA / NATURA EST / FIBONACCI TOUR / SARONNO TEATRO GIUDITTA PASTA

 Natura Est/Fibonacci tour

di Giorgio Piccaia

L’attuale progetto artistico di Giorgio Piccaia è legato ai numeri della Sequenza di Fibonacci e ai Myosotis, che riportano l’autore “alla semplicità della Natura, alla vittoria su me stesso e alla riscoperta della Felicità”.


Dal 28 settembre al 3 novembre 2024

Foyer del Teatro Giuditta Pasta, Saronno

A cura di Sabrina Romanò

Helianto e ArtigianArte portano l'arte nel foyer del Teatro Giuditta Pasta di Saronno.

 






Al via la nuova stagione di ART FOYER, programma continuativo di mostre allestite nel foyer del Teatro di Saronno a cura di Associazione culturale Helianto e Associazione ArtigianArte (dell’artista Sabrina Romanò) in collaborazione con il Teatro Giuditta Pasta.


Con Natura Est/Fibonacci tour, Giorgio Piccaia, dopo le mostre evento di Pisa, Sordevolo, Varese, Como e Rimini, porta a Saronno la sesta tappa del progetto Piccaia/Fibonacci: un’esposizione in divenire che ha come filo conduttore il rapporto tra i Numeri e la Natura. Al centro della sua ricerca artistica ci sono infatti i celebri numeri della Sequenza di Fibonacci.


Come di consueto il pubblico avrà modo di incontrare e conoscere l’artista italo-svizzero in occasione dell’evento di presentazione, programmato per sabato 28 settembre (ore 17.30).

Un appuntamento reso ancor più speciale dall’imperdibile performance artistica degli attori dell’Associazione.

La presentazione si concluderà con il consueto aperitivo allestito a cura di Galli al Teatro.


La mostra Natura Est/Fibonacci tour di GIORGIO PICCAIA è allestita a cura di Sabrina Romanò ed è visitabile nel foyer del teatro dal 28 settembre al 3 novembre 2024 in occasione degli spettacoli in cartellone e negli orari di apertura della biglietteria.


PRESENTAZIONE

Questa esposizione è il continuo del progetto Piccaia/Fibonacci, iniziato con le mostre evento a Pisa, Sordevolo, Varese, Como e Rimini.

Piccaia/Natura Est/Fibonacci tour è infatti la sua prosecuzione: una esposizione in divenire che ha come filo conduttore il rapporto tra i Numeri e la Natura.

I numeri indo-arabi della Sequenza di Leonardo Pisano (Pisa 1170 circa -1242 circa) sono usati da Piccaia come segni grafici: un omaggio all’Immenso.

La proporzione aurea che è parte della successione rispecchia l’armonia della Natura, è il divino e la chiave d’oro che unisce tutti i misteri.

L’Arte Reale è il principio unificatore, il susseguirsi della somma di numeri con la sua progressione è vita dove il risultato del rapporto tra due cifre consecutive dà il numero irrazionale 1,618….. chiamato anche phi o rapporto aureo.

Le tele, gli acetati, le carte, i papiri e le piccole sculture esposte sono strumenti nella via iniziatica dell’artista italo svizzero.

In contemporanea al Centro Brera di via Formentini 10 a Milano (dal 1° al 31 ottobre) sono in mostra una trentina di altre opere di Giorgio Piccaia in un legame alchemico con quelle esposte per Art Foyer.


BIOGRAFIA

Giorgio Piccaia, pittore e scultore, è nato nel 1955 a Ginevra.

Attualmente vive e lavora in provincia di Novara. È figlio d’arte: fin da piccolo frequenta con il padre gli ambienti artistici ginevrini prima e milanesi poi.

L’incontro, a fine anni ’70, con John Cage e Jerzy Grotowski risulta decisivo. Lo spoglio del non essenziale e l’ascolto di sé stessi e dell’ambiente in cui viviamo, imparato dai due maestri, caratterizza ancora adesso la sua arte.

Nei primi anni ’80 frequenta Corrado Levi nella Facoltà di Architettura a Milano, incontro fondamentale che gli ha permesso, dopo il lavoro sul corpo con performance e happening, di giungere alla pittura e alle arti visive.

Nel 2018 con l’amico monaco Gregory Sinaite del Monastero di Santa Caterina sul Sinai riscopre Leonardo Pisano detto Fibonacci, matematico dell’Alto Medioevo.

Attualmente il suo progetto artistico è legato ai numeri della Sequenza di Fibonacci e ai Myosotis, che Piccaia dice “mi riportano alla semplicità della Natura, alla vittoria su me stesso e alla riscoperta della Felicità”.

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https://www.giorgiopiccaia.com/ - facebook.com/giorgio.piccaia


ART FOYER

Art Foyer è un’importante iniziativa culturale nata con l’intenzione da un lato di valorizzare gli spazi del Giuditta Pasta, vero e proprio punto di riferimento della cultura saronnese, e dell’altro di accogliere e “intrattenere” il pubblico del teatro con brevi ma significative esposizioni che rappresentino piccoli assaggi d’arte e bellezza.

Un calendario di mostre che, a partire dalla prima parte del 2022, ha coinvolto artisti di primo piano del territorio. I protagonisti della stagione 21-22 sono stati infatti Dario Brevi, artista di fama internazionale tra i più importanti rappresentanti del movimento artistico Nuovo Futurismo; il comasco Enrico Cazzaniga che ha stupito il pubblico del Pasta con Road Carpet, inedita installazione sensoriale e ludica con cui ha ricreato nell’ingresso del foyer il classico gioco di strada della “Campana”; Sabrina Romanò, Teresa Santinelli e Viviana Graziani, pittrici saronnesi che, ispirate dai versi di Alda Merini, con la collettiva Un'anima indocile hanno offerto il loro personale omaggio alla poetessa dei Navigli. Protagonisti della nuova stagione teatrale 22-23 sono stati i ritratti realizzati dalla celebre ballerina Simona Atzori, le stampe a mano dall’ artista sperimentale Gianmaria Aprile, i ritratti pittorici di Gianluigi Alberio, le sperimentazioni di Filippo Borella, la Pixel Art del saronnese Antonio Marciano, mentre la stagione 23-24 ha visto alternarsi le opere oniriche di Daniela Nasoni, le installazioni realizzate con tessuti grezzi o ricamati da Daniela Evangelisti per raccontare il femminile ed infine le metropoli contemporanee di Fabrizio Bellanca, ritratte tra fotografia e pittura.


CONTATTI

www.teatrogiudittapasta.it - www.helianto.it - www.facebook.com/AssociazioneHelianto - arte@helianto.it






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